“Per me la fotografia è un’arte legata all’osservazione.
È la capacità di vedere qualcosa di interessante nell’ordinario…
Ho capito che la fotografia ha poco a che fare con le cose che si vedono
ma ha molto a che fare con il modo in cui si vedono”.
Elliott Erwitt
L’idea alla base della ricerca: Only strips only colors è di inserire strisce colorate nelle fotografie.
Apparentemente le strisce sono solo colori aggiuntivi. In realtà completano le immagini fornendo indicazioni. Spingono l’osservatore a farsi domande, trovare connessioni, attivare conoscenze. Stimolano un’osservazione partecipativa.
Gli scatti hanno come protagoniste le architetture eccellenti, i nuovi simboli della Milano contemporanea; strutture industriali che hanno fatto storia oggi diventate sedi di prestigiose fondazioni dedicate alla diffusione dell’arte. Ma anche i monumenti storici per ricordare edifici millenari ancora punti di riferimento nel panorama artistico mondiale.
Il tema del verde in città. Milano con i suoi cortili segreti e con i parchi pubblici riesce a regalare piccoli angoli di meraviglia per chi ha occhi in grado di vederli. Hanno completato l’esposizione scatti dedicati alla riflessione sul senso civico in una città che si distingue per le virtù civiche di cittadini e associazioni e che impiega risorse per l’educazione delle nuove generazioni.
Il progetto vuole portare un contributo all’idea della fotografia come forma d’arte in grado di “interagire con il pubblico” e che “educa lo sguardo”, necessità così impellenti nel mondo contemporaneo dominato dalle immagini e dai media.
Il progetto è ancora aperto e vuole portare un contributo all’idea della fotografia come forma d’arte che “educa” lo sguardo.