Monica Gorini nasce a Domodossola nel 1967, vive e lavora tra Milano e il Lago d’Orta. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, con docenti eccellenti come Elena Pontiggia e Paolo Minoli, ha da sempre affiancato all’attività artistica la formazione in ambito pedagogico didattico collaborando con l‘Università Bicocca di Milano e con l’Accademia di Belle Arti di Brera. Università Ca’ Foscari di Venezia, U.I.C. Unione Italiana Ciechi e Istituto dei Ciechi di Milano, Triennale Design Museum, Comune di Milano, Art Beyond Sight di New York sono, inoltre, alcune tra le Istituzioni di riferimento per collaborazioni e ricerche in campo didattico e artistico.
Nel 2006 entra in contatto con Gioia Aloisi, artista formatasi a fianco di personaggi di spicco della scena artistica internazionale come Bruno Munari, Silvio Coppola, Cruz Diez, Denise Rene, Fausta Squatriti e Luigi Veronesi, da cui trae preziosi insegnamenti e competenze. Con Aloisi gestirà, fino al 2017, Edu-art, Associazione culturale fondata con lo scopo di diffondere arte e cultura ed esporrà al Metropolitan Museum of Modern Art di New York, 2007-2009, due sculture nell’ambito di un pubblico di artisti-ricercatori, riuniti nella conferenza intitolata Multi-modal approaches to learning, creativity and communication.
La ricerca artistica di Monica Gorini, che attinge all’esperienza vissuta per molti anni con persone non vedenti, si basa sulla contaminazione tra diversi linguaggi con una spiccata propensione alla sperimentazione. Le sue opere, infatti, si caratterizzano per un rimando costante al multi-sensoriale e sono accompagnate da testi poetici che l’artista compone in prima persona.
Autodidatta in ambito fotografico, combina spesso riferimenti e materiali personali del proprio mondo poetico e onirico con teorie scientifiche e filosofiche, riunendoli in un’unica forma di narrazione. Sensibilmente legata al mondo della natura e dei diritti è alla ricerca di un’estetica che stimoli anche riflessioni attuali ed intime, finalizzate allo sviluppo di una coscienza sociale e di una nuova ecologia spirituale del mondo.
Monica Gorini was born in Domodossola in 1967. She lives and works between Milan and Lake Orta. Graduated from the Academy of Fine Arts of Brera in Milan, with excellent professors such as Elena Pontiggia and Paolo Minoli, she has always combined her training in the field of teaching and pedagogy with the artistic activity, in cooperation with the University of Milano-Bicocca and the Academy of Fine Arts of Brera. Ca’ Foscari University of Venice, U.I.C. Unione Italiana Ciechi (Italian Union of Blind People) and Istituto dei Ciechi di Milano (Institute of Blind People of Milan), Triennale Design Museum, the Municipality of Milan, and Art Beyond Sight in New York are other entities of reference for her collaborations and research in art and education.
In 2006, she became acquainted with artist Gioia Aloisi, who studied alongside prominent personalities from the international art scene such as Bruno Munari, Silvio Coppola, Cruz Diez, Denise Rene, Fausta Squatriti, and Luigi Veronesi, whose lessons and skills were invaluable. Until 2017, they co-managed Edu-art, a cultural association founded with the aim of spreading art and culture, displaying two sculptures in 2007-2009 at the Metropolitan Museum of Modern Art in New York, as part of the conference ‘Multi-modal approaches to learning, creativity and communication’ involving an audience of artists-researchers.
Monica Gorini’s artistic research, inspired by the long-time experience with blind people, is based on the blend of different languages and a marked disposition to experimentation. Her works always include a reference to multi-sensoriality and are accompanied by the poems composed by the artist herself.
She is a self-taught photographer and often combines personal references and materials from her own poetic and oneiric world with scientific and philosophical theories, bringing them together in a single form of narration. Particularly close to the world of nature and rights, she is in search of an aesthetic purpose stimulating also current and intimate thoughts, aimed at developing social consciousness and a new spiritual ecology of the world.